Replica di spada celtica del II sec. a.C. così detta della “Rigana”
Lama a doppio taglio piuttosto sottile e a sezione ellittica, rastremata verso la punta; impugnatura a sezione rettangolare, nell’originale decorata da sequenza di tacche incise e con estremità superiore ricurva. Nella replica non ho riprodotto queste incisioni e l’estremità superiore non è stata incurvata bensì ribattuta. Lunghezza complessiva 96 cm, larghezza massima della lama 4,5 cm, in acciaio forgiato e temprato. Impugnatura in legno di rovere e noce nazionale, la cui forma è stata ispirata da alcuni rilievi su sarcofagi etruschi.
Fodero in ferro bivalve, imboccatura campaniforme e ponticello di sospensione con attacchi superiore ed inferiore circolare, fissati da ribattini al centro e passante quadrangolare. Per la ricostruzione del fodero ed in particolare del puntale, è stato preso come riferimento il fodero della tomba 48 necropoli di Mirandola, Santa Maria di Zevio (VR), molto più integro e quindi più ricco di dettagli.
Evidenze storiche