Punta e tallone di giavellotto forgiato, innesti a cannone, lunghezza totale 60 cm per la punta e 35 cm per il tallone.
Realizzato su riferimento di reperti gallici custoditi ai musei di Ancona e Monterenzio, rappresenta un’arma da lancio con grande potere di penetrazione, per via della cuspide che può avere forma piramidale o lanceolata. Si ipotizza che grazie alla punta acuminata, l’arma possedesse sufficiente forza per sfondare gli scudi nemici e, grazie alla lunga asta metallica, raggiungere il corpo del malcapitato, ferendolo od uccidendolo. Chiamato Saunion presso le popolazioni galliche, rappresenta il precursore del famoso pilum romano.
Evidenze storiche
Tomba 25, necropoli di Montefortino, coppia di giavellotti e di un puntale inferiore. Museo Archeologico di Ancona