Il Museo Archeologico dell’Alto Adige, documenta la preistoria e la storia dell’Alto Adige dalla fine dell’ultima era glaciale (15.000 a.C.) fino all’età carolingia (intorno all’800 d.C.). Su quattro piani vengono esposti i materiali più importanti dell’età della pietra, del rame, del bronzo, del ferro, dell’età romana e carolingia della provincia di Bolzano e discusse la storia insediativa ed economica dell’aera sudalpina. Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio, ed il suo equipaggiamento rappresentano naturalmente il fulcro dell’esposizione. L’intera vicenda, la scoperta, il recupero, le successive campagne di scavi, gli esami clinici, è illustrata dettagliatamente con l’ausilio di pannelli esplicativi, foto, filmati e stazioni multimediali interattive. Il Museo Archeologico dell’Alto Adige si trova nel centro storico di Bolzano e documenta l’intera storia della provincia. Il Museo Archeologico dell’Alto Adige, che si estende su una superficie di 1200 m², è stato inaugurato a Bolzano il 28 marzo 1998. Esso documenta la preistoria e la storia dell’Alto Adige dalla fine dell’ultima era glaciale (15.000 a.C.) fino all’età carolingia (intorno all’800 d.C.). Su quattro piani vengono esposti i materiali più importanti dell’età della pietra, del rame, del bronzo, del ferro, dell’età romana e carolingia della provincia di Bolzano e discusse la storia insediativa ed economica dell’area sudalpina. Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio, ed il suo equipaggiamento rappresentano naturalmente il fulcro dell’esposizione. L’intera vicenda, la scoperta, il recupero, le successive campagne di scavi, gli esami clinici, è illustrata dettagliatamente con l’ausilio di pannelli esplicativi, foto, filmati e stazioni multimediali interattive. Nei primi 10 anni, dal 1998 al 2008 sono entrati 2.500.000 visitatori.