Il Museo Archeologico Statale, sorto nel 1996 grazie all’impegno congiunto della Soprintendenza Archeologica per le Marche e dell’Amministrazione Comunale, è allestito in alcuni locali, restaurati e ammodernati, del Complesso monumentale di S. Francesco, nel centro storico di Arcevia. La struttura museale è articolata in tre sale principali, dove i reperti si succedono in ordine cronologico. Nella prima sono esposti i manufatti dell’industria litica di Ponte di Pietra (20.000 anni fa), risalenti al Paleolitico superiore: da vedere gli strumenti in selce e la ricostruzione di uno strato archeologico così come si è presentato agli scavatori. Nella seconda sala sono esposti i materiali del famosissimo fossato difensivo di Conelle (IV millennio a.C.), risalente all’eneolitico (il sito è visitabile e dotato di pannelli didattici): tra i prodotti ceramici esposti si distinguono i dolii e le olle con decorazioni plastiche applicate e le tipiche brocche con versatoio ad orlo obliquo. Nella terza sala sono visibili vari prodotti provenienti da Cava Giacometti e, soprattutto, dal sito di Monte Croce-Guardia, risalente al bronzo finale (XII-X sec. a.C.), di cui si segnalano un bel biconico di uso funerario e un’industria decorativa su osso particolarmente fine. L’ultima parte dell’esposizione è dedicata al sepolcreto gallico (IV-II sec. a.C.) e al santuario di Montefortino: splendidi i corredi delle due tombe visibili nel museo di Arcevia e nel museo di NewYork.