Punta e puntale di giavellotto, lavorato interamente a mano partendo da un tondo pieno e ricavando una foglia molto stretta e rastremata, con una discreta costolatura centrale che ne rafforza la struttura incrementandone la capacità di penetrazione. Le misure sono: 22 cm di lunghezza totale, 3 cm di larghezza massima e peso complessivo di 220 g.
La punta di giavellotto è corredata di un puntale conico.
Armi di questo tipo possono essere ricondotte a diversi ambiti culturali, per via dell’essenzialità della forma e della diffusione in contesti bellici antichi. Diverse raffigurazioni mostrano cavalieri che impugnano due o più giavellotti nella stessa mano, testimoniando il largo uso che ne veniva fatto in battaglia e la grande versatilità, risultato di un connubio robustezza/leggerezza.
Evidenze storiche
Tomba 107, necropoli di Monte Tamburino, Museo Archeologico di Monterenzio (BO)