Ricostruzione di corazza sulla base del modello raffigurato nelle anse della teglia di Filottrano, che mostrano una coppia di guerrieri abbracciati che impugnano spade e indossano corazze riferibili a linothorax greci ed etruschi.
La replica è realizzata in strati di cuoio e feltro, cucita interamente a mano e presenta delle borchie di metallo nella parte addominale e dietro la schiena, esattamente come raffigurato nei guerrieri della teglia. All’altezza del torace è stato realizzato un intreccio di strisce di cuoio anch’esso raffigurato nel reperto bronzeo, le spalle sono protette da un humeralis sempre in cuoio e feltro bordato di cuoio e cucito a mano. L’humeralis è fissato posteriormente da due borchie in bronzo cesellato raffiguranti un motivo geometrico floreale, anteriormente da una borchia in bronzo cesellata raffigurante un triskel e dei lacci di cuoio.
Due strati sovrapposti di pterigi proteggono il corpo all’altezza dei fianchi e delle cosce, senza impedire i movimenti del bacino e delle gambe. Secondo quanto visibile nei guerrieri della teglia, infatti, i due strati di pterigi sono sovrapposti alternati, così che vi sia sempre un lembo di cuoio o feltro interposto tra il corpo ed un possibile colpo.
Evidenze storiche
Teglia etrusco-italica in bronzo, IV sec. a.C., Santa Paolina di Filottrano (AN), Museo Archeologico delle Marche (AN)
Falera in bronzo interpretata come possibile applique per armatura, da Târgu Mureş (Romania), III sec. a.C., Mureş County Museum (Romania)
Applique di armatura, tomba del guerriero con carro di Gorge-Meillet, IV sec. a.C., St-Germain-en-Laye, Musée des Antiquités Nationales (Francia)