Repliche di 7 coltelli corredati da foderi in cuoio
Leggi l’articolo sulla necropoli di Santa Maria di Zevio (VR)
La presenza nell’armamento di coltelli di grandi dimensioni risulta una delle caratteristiche dell’armamento dei guerrieri nell’Italia padana.
Le repliche sono state realizzate forgiando acciaio C70 con lama a finitura spazzolata e dorso a finitura brut-de-forge. Le impugnature sono state realizzate seguendo le misure delle lingue di presa, studiando diverse forme ed utilizzando varie essenze.
Le repliche sono state corredate da foderi in cuoio con una coppia di passanti simmetrici ai lati, per permettere la sospensione ad un cinto in qualunque verso e a qualunque lato del fianco.
Evidenze storiche
Seguire numerazione per le informazioni
1: tomba 90C, coltello di ferro a il dorso diritto. Il manico è formato da una lingua da presa a cui sono unite due guance di ferro mediante 4 ribattini. Lunghezza 59 cm. Impugnatura in legno di noce ed olmo.
2: tomba 106, coltello di ferro a il dorso leggermente arcuato. Due ribattini si trovano alla base della lama e un altro è sulla lingua da presa. Lunghezza 49 cm. Impugnatura in legno di olmo.
3: tomba 109A, coltello di ferro a il dorso leggermente arcuato. Due ribattini si trovano alla base della lama e altri due si trovano sulla lingua da presa. Lunghezza 44,5 cm. Impugnatura in legno di olmo.
4: stesso del numero 3, ma con impugnatura in legno di faggio.
5: tomba 28: Coltello di ferro a dorso quasi dritto, lama arcuata e lingua di presa a 4 ribattini. Lunghezza 40,5 cm. Impugnatura in legno di faggio.
6: tomba 153, coltello di ferro, spezzato in due parti. La lama ha il dorso arcuato. Due ribattini sono alla base della lama e altri due si trovano sulla lingua da presa. Lunghezza 38 cm. Impugnatura in legno di olmo.
7: tomba 7, coltello di ferro a dorso diritto, lama arcuata e lingua di presa con 4 ribattini. Lunghezza 34 cm. Impugnatura in legno di ciliegio.